Mao Jianhua nasce nel 1955 a Changshu, Jiangsu. È un imprenditore da tempo impegnato sul piano internazionale. I suoi dipinti sono spesso firmati con gli pseudonimi di “Jizushanren” (uomo di Jizu, la montagna dove Mao si reca regolarmente per la meditazione) o “Zhuoweng” (uomo che segue la propria natura primordiale, mettendo da parte sovrastrutture ed elementi artificiali, ritornando all’infanzia e alla natura).
Nel 2006 Mao inizia a dipingere per pura coincidenza.
Tra il 2007 e il 2009 si concentra su disegni che richiamano i quattro famosi pittori della dinastia Qing, ovvero Wang Shimin, Wang Jian, Wang Hui e Wang Yuanqi. Questi quattro “Wang” dipingono principalmente paesaggi e considerano l’abilità degli artisti delle dinastie Song e Yuan come il livello più alto di pittura. Mao all’epoca dipinge per lo più repliche di Wang Yuanqi che contribuiscono a fornirgli una solida base nella realizzazione di paesaggi.
Tra il 2009 e il 2013 l’artista si concentra nella pratica degli stili dei quattro grandi protagonisti della dinastia Yuan, ovvero Huang Gongwang, Wang Meng, Ni Zan e Wu Zhen come anche di quelli di Ju Ran e Dong Yuan della vicina dinastia Song. Mao ne studia le pennellate e l’applicazione dell’inchiostro, così come il modo di esprimere la natura. Questo intenso esercizio e gli studi approfonditi lo aiutano a sviluppare ulteriormente conoscenze e abilità nella pittura di paesaggio tradizionale.
Dal 2013 Mao concentra i propri studi sul famoso artista moderno Huang Binhong. Legge libri sulla filosofia della pittura di Huang e sviluppa il proprio modo di applicare l’inchiostro sulla carta.
Negli anni successivi egli inizia a esplorare la natura. Fa lunghe camminate in montagna, ad esempio sul Monte Giallo (il suo preferito), il monte Jizu, il monte Daming ecc. Inizia a creare opere basate sulla propria esperienza e conoscenza del paesaggio reale. Sviluppa così un proprio stile alimentato dalla tradizione ma inserito in un flusso di energia completamente libero e inscindibilmente legato all’universo della propria patria.